"E' facile distinguere una vettura nuova da una datata.
La freschezza della vernice è il biglietto da visita e le auto con qualche anno sulle spalle appaiono solitamente spente, sbiadite, tappezzate di segni circolari dovuti a una cattiva o scarsa manutenzione e tecniche di lavaggio sbagliate. Questi difetti riducono in maniera drastica appunto la profondità, la brillantezza, il gioco di riflessi e contrasti del colore della vernice."
L' offerta di operatori a basso costo ha sconfinato talmente tanto da diventare un atteggiamento mentale, lo standard, l'automobilista medio è ormai mentalizzato al deterioramento della vernice come fattore inevitabile e quindi normale.
Una delle principali Mission di Carkult è al contrario ottenere un miglioramento estetico evidente, ma con l'obiettivo di preservare quella condizione nel tempo. Questo avverrà solamente se aggiungiamo spessori e protezione passaggio dopo passaggio, mentre nel frattempo vedrai incrementare vistosamente la lucentezza, l'indice di riflessione e nitidezza delle superfici, esaltando spigoli, curve e nervature delle linee della vettura, che diventerà sempre più bella!
Nel processo di lucidatura, la correzione della vernice è la fase intensiva di rimozione dei graffi circolari superficiali (swirl, letteralmente "vortice") che si notano soprattutto alla luce diretta calda o fredda, ad esempio del sole o dei lampioni con luce artificiale.
Con un intervento più approfondito invece andremo ad eliminare graffi più o meno profondi, ossidazione e sbiadimento, segni provocati da escrementi di uccelli, macchie d' acqua o resina, calcare e moscerini penetrati nel trasparente, ologrammi o danni della finitura causati da precedenti lavorazioni non all'altezza.
Introduzione alla tecnologia DxPrime
Se possiedi un' auto, avrai sicuramente sentito parlare di paste abrasive, polish e cere protettive di carnauba. Il settore legato alla lucidatura della vernice è fermo a questi tre prodotti da oltre un secolo, ma qualcosa ha stravolto la situazione: L' avvento delle nanotecnologie applicate al settore automotive ha rivoluzionato per sempre il concetto di mantenimento ed il modo di preservare le condizioni della propria automobile (così come moto e barche!), ed oggi disponiamo di una nuova tecnologia brevettata che rimpiazza definitivamente le paste abrasive (compound) ed i polish utilizzati in carrozzeria o nei centri di Car Detailing tradizionali.
Questa tecnologia, chiamata DxPrime, è stata sviluppata da Dr. Beasley, uno dei produttori di riferimento del settore Car Detailing con sede a Chicago, e la collaborazione nata negli anni ci ha portati a diventare distributori ed applicatori esclusivi per l' Italia.
Non parleremo più di polish e paste abrasive / compound per la lucidatura, ma di Primer Attivi. Otteniamo una importante riduzione del tempo di lavorazione e soprattutto un risultato di livello superiore in termini di brillantezza, irraggiungibile da ogni altro prodotto in commercio.
Da sempre paste abrasive e polish sono pensati per funzionare con cere o al massimo sigillanti sintetici. Questi formano un legame meccanico con la vernice (sono "appoggiati sopra") e anche avendo all'interno materie organiche, olii coprenti o siliconi questi elementi non andavano a disturbarne l'applicazione o la resa. I coating nanotech (se non ne hai mai sentito parlare, trovi una sintesi qui) hanno invece bisogno di un legame chimico per garantire tutta quella durata, significa che la superficie deve essere pura ed incontaminata da elementi di disturbo affinchè questo avvenga. In sostanza va rimosso l'eccesso di prodotto che abbiamo applicato in precedenza con la lucidatura! La pulizia con IPA o con i pulitori chimici dedicati è un raggiro del problema, e basta un pannello non preparato adeguatamente per far saltare il coating dopo poche settimane.
Alla fine dei conti i rivestimenti nanotech sono incompatibili con gli abrasivi standard, e quindi si cerca di farli combaciare con i prodotti a disposizione in commercio. Utilizzando già per la fase di lucidatura un prodotto inorganico, permette di non dover rimuovere alcuna sostanza organica, questo velocizza in maniera indescrivibile il processo di lavorazione, perchè stiamo evitando un passaggio che di fatto risulta essere inutile e rischioso, permettendo di ottenere un risultato più efficace, affidabile e stabile nel tempo.
Cosa sono i Nano Surface Primer?
Gli NSP (abbreviazione di Nano Surface Primer) sono una nuova categoria di prodotto tecnologicamente all'avanguardia per la correzione e lucidatura della vernice automobilistica. A differenza degli obsoleti polish lucidanti e dei compound (paste abrasive), gli NSP costruiscono un primer ceramico, una base di rivestimento nanotech solido sulla vernice, ottenendo risultati impareggiabili, sia in termini di lucentezza che di efficienza intesa come tempo di lavorazione e precisione di taglio.
Come funzionano?
Sfruttano una combinazione esclusiva di microsfere abrasive su tecnologia nanogel per rimuovere i difetti della vernice (graffi, segni, abrasioni, macchie, e così via) e nello stesso momento creare un primo strato aggrappante per il rivestimento nanotech ceramico.
Microsfere Abrasive & la Scienza della Brillantezza Perfetta.
Le microsfere abrasive sono un innovativo tipo di particella abrasiva con notevole capacità di taglio e finitura.
Gli abrasivi sono le particelle che effettivamente levigano la vernice e sono presenti negli NSP come nei polish / compound, la differenza è che in questi ultimi la tecnologia utilizzata non raggiunge le prestazioni degli abrasivi a microsfere. Puoi immaginare gli abrasivi di vecchia generazione come dei sassolini in riva al mare (tecnologie chiamate DAT - Diminishing Abrasive Technology - o SMAT - Super Micro Abrasive Technology), di dimensioni e forme differenti fra loro, mentre quelli degli NSP sono accuratamente progettati e controllati nelle dimensioni al livello del micron come tante sfere perfettamente identiche (MSAT - Micro Sphere Abrasive Technology). Quindi:
- Accelerano la velocità di lavorazione. Essendo perfettamente sferiche presentano un numero infinito di sfaccettature di taglio uniforme
- Riducono al minimo la quantità di trasparente rimosso, che viene rimpiazzato subito da una quantità di spessore nanotech ceramico (come vedremo tra poco)
- Lucidano in maniera omogenea, generando meno sfregamento e quindi calore, e fornendo una superficie più liscia e spianata possibile, che è ciò che produce la massima brillantezza, irraggiungibile con le vecchie tecnologie DAT e SMAT
Ogni NSP presenta una diversa dimensione di microsfera per ottenere un diverso tipo di risultato:
- NSP 150 - Microsfere da 1,5 μm (rimozione di graffi profondi, carteggiature aggressive e vernici in condizioni critiche, mentre fa da primer per il rivestimento nanotech)
- NSP 95 - Microsfere da 0,95 μm (rimuove segni circolari da lavaggio e graffi isolati, sempre facendo anche da primer per il rivestimento nanotech)
- NSP 45 - Microsfere da 0,45μm (rifinisce, produce la massima lucentezza possibile con le tecnologie attuali, ed a differenza degli altri due più aggressivi, crea dei veri e propri punti di ancoraggio per il rivestimento nanotech)
In foto un prima / dopo per un ciclo completo di lucidatura con NSP 150, 95 & 45.
Nanogel.
Ogni tipo di abrasivo ha bisogno di un vettore per essere trasferito sul tampone da lucidatura e poi sulla vernice, o altrimenti sarebbe qualcosa di simile ad una sabbia molto fine impossibile da lavorare senza causare danni.
Tradizionalmente per questa funzione gli abrasivi venivano immersi in un liquido usato come supporto (composto da materiale organico) che spesso contiene olii coprenti e siliconi non buoni per il nostro obiettivo. I materiali organici infatti ostacolano l'adesione della matrice Nanotech, che invece è inorganica. Una volta lavorato, il composto abrasivo andava quindi rimosso dalla vernice con IPA (alcool isopropilico) o soluzioni chimiche specifiche, svolgendo un passaggio faticoso, inutile e tutto sommato anche inefficiente. Un altro degli svantaggi è che la composizione liquida / cremosa del supporto tende a far scivolare gli abrasivi verso il fondo della bottiglia, non distribuendoli in maniera omogenea.
Gli NSP utilizzano un nuovo tipo di supporto brevettato chiamato "nanogel" già utilizzato in altri ambiti, ma mai nel settore automotive (soprattutto per i costi elevati della materia prima). Il nanogel fa da primer ed è un nanocoating ceramico a tutti gli effetti. Questo amplifica i vantaggi già ottenuti dalle microsfere abrasive, come ad esempio:
- E' totalmente inorganico e non contiene coprenti o siliconi, il risultato non verrà smascherato dopo pochi lavaggi. Basterà rimuovere il residuo di prodotto in eccesso per poi applicare sopra direttamente il coating nanotech scelto, evitando di perdere tempo con un passaggio inutile senza rischiare di pulire la vernice in maniera inadeguata, con un risultato decisamente efficace.
- Gli abrasivi sono distribuiti in maniera omogenea, il supporto nanogel è più denso e gli abrasivi tendono a rimanere in posizione, anche la lavorazione risulterà più precisa per una maggiore brillantezza.
- Ancora una volta, riscalda meno la superficie, quindi avremo tempi di lavorazione più lunghi senza pericolo di bruciare il trasparente e senza il fastidioso effetto sticky tipico di alcune vernici (il polish che tende a seccarsi finendo per alonare la vernice, o generare difetti di finitura come gli ologrammi).
- La cosa più importante di tutte è che questo sistema permette di creare uno strato nanotech spesso diversi micron che lega direttamente con la vernice, un fondo che migliora drasticamente l'adesione superficiale mediante la stesura di una matrice che reticola saldamente con il coating nanotech, diventando il basamento ideale per la sua durata e per le prestazioni.
- Infine, questa base dura protegge la finitura perfetta ottenuta con la lucidatura da contaminazione (effetto antistatico) e dai graffi tipici della fase di rimozione con IPA, specie su vernici molto morbide.
...Ed NSP Z1?
Con NSP 150, 95 & 45 otterrai già una base nanotech che da sola è durevole per circa 6 mesi, estendibili applicando ulteriori strati di coating semipermanenti.
Tuttavia, c'è un Nano Surface Primer che non abbiamo ancora menzionato: NSP Z1, il primer one step con nanorivestimento integrato, quindi è leggermente diverso dagli altri nel sistema NSP perchè è l'unico che ha il coating già integrato. Non si limita a costruire una base per accogliere il rivestimento nanotech, ma ne applica già uno durante la lucidatura!
Z1 è il risultato della combinazione del potere abrasivo di NSP 95, della finitura e brillantezza di NSP 45, con un rivestimento nanotech della durata di 12+ mesi. In passato dovevamo:
- Lucidare l'auto con polish medio per rimuovere parte dei segni
- Ri-lucidare l'auto per dare brillantezza
- Pulizia IPA dei residui di polish
- Acquistare un coating equivalente alle prestazioni di Z1 al costo di 50/60,00 euro!
- Applicare il coating
Z1 apre una nuova frontiera svolgendo questi passaggi in un solo colpo, diventando la soluzione definitiva per chi cerca una lucidatura semplice, veloce ed estremamente competitiva, quando tempo di lavorazione e budget sono le variabili principali da tenere in considerazione.
NSP Z1 nel caratteristico dispenser a tubo, indispensabile per evitare l'evaporazione del nanogel contenuto all'interno
Quindi, per ribadire, NSP Z1 corregge e protegge in un solo colpo. Ma in commercio esistono migliaia di prodotti che svolgono la stessa funzione. Quale è il miglioramento che rende Z1 il One Step imbattibile?
Parte di questo vantaggio deriva dal resistente coating nanotech che è già integrato, una vera novità nel settore, questo batte qualsiasi sigillante, cera o pseudo-ceramico contenuto nei polish in termini di longevità. Effettuare la lucidatura è un lavoro fine a se stesso se poi non proteggiamo il risultato con un rivestimento nanotech.
Ma quello che fa veramente innamorare di Z1 è l'aumento nella velocità di lavorazione e l'incremento di brillantezza dato dalle microsfere composite.
Come spiegato nell' intro, le microsfere sono abrasivi e gli abrasivi sono ciò che fanno funzionare il processo di lucidatura (indipendentemente se cerchiamo l'ottimizzazione in un passaggio, correzione o rifinitura). Esistono molti tipi diversi di abrasivo, ma queste minuscole particelle che tagliano la vernice hanno tutte una cosa in comune: determinano il tipo di risultati che ottieni, la facilità con cui li ottieni ed il tempo necessario.
Quando bisogna decidere il compromesso - cioè lucidare in un passaggio una vettura che ha bisogno di più passaggi - la soluzione deve essere un delicato equilibrio tra queste tre variabili. Nessuno vuole risultati deludenti. Tutti vogliono un evidente miglioramento in poco tempo riducendo al minimo lo sforzo richiesto.
Due tipi di microsfere abrasive utilizzati nella formula di NSP Z1
Le microsfere riescono in questa quadratura del cerchio, tagliando velocemente ed in maniera omogenea continuando a fornire una brillantezza accecante. Ma per rendere davvero Z1 la scelta definitiva, le microsfere andavano riprogettate per funzionare come singolo passaggio di lucidatura.
Alla fine è stata scelta una miscela composita di abrasivi a microsfere, ciascuno progettato per lavorare insieme nella produzione di una lucentezza rapida ma sorprendente. L'attuale composizione di questi abrasivi è proprietaria e potrai trovarla solo in NSP Z1: sappi solo che sono una varietà di dimensioni, materiali e capacità di decrescere durante la lavorazione.
Perchè dovrei scegliere un one step con Z1? Fa al caso mio?
NSP Z1 è la soluzione di partenza per chi desidera Carkultizzare la propria auto e come è facile immaginare è il nostro servizio di lucidatura più richiesto. Sceglilo anche tu se:
- La tua auto è nuova, non presenta segni di abrasione di alcun tipo e cerchi un tipo di protezione per il tuo nuovo veicolo, magari è la prima volta che ti affidi ad un rivestimento nanotech e non vuoi investire la somma necessaria per i coating più avanzati, ma hai la curiosità di provarne l'effetto in prima persona. Tipicamente facciamo coincidere il lavoro con il primo lavaggio o con la preparazione di preconsegna del veicolo.
Rispetto a quei coating nanotech che hanno un effetto al tatto "gommoso" Z1 è più simile ad una cera, ha un piacevole effetto setoso e lavora per spingere via sporco ed acqua dalla vernice, dai fari e dalle cromature. Il raffinato nano-coating contenuto in Z1 impedirà alle contaminazioni di aggrapparsi alla vernice e ridurrà anche la probabilità di macchiarla (o sarà più facile da ripristinare). Basterà semplicemente lavare con acqua e sapone per avvertire quella sensazione di scorrevolezza dei panni asciugatura o delle spugne come se l'auto fosse appena stata trattata.
- Cerchi una lucidatura semplice. La tua vernice presenta pochi segni e non richiede un passaggio di abrasivo più grosso che andrebbe ad asportare via micron preziosi di trasparente. Oltre ad eliminare ogni imperfezione fino a brillare meglio che nuova, ti troverai già applicato anche il rivestimento nanotech incluso tutto sommato a costo zero. Ricordiamo sempre che la lucidatura dovrebbe essere seguita da una protezione, in modo che i contaminanti che abbiamo rimosso nella preparazione alla lucidatura non si attaccheranno facilmente una volta che il veicolo torna su strada, e Z1 è la soluzione più semplice disponibile oggi sul mercato.
Se possiedi un veicolo usato e non vuoi affrontare un lavoro impegnativo, o se la situazione di partenza è già soddisfacente ma tu ami vedere l'auto sempre in perfette condizioni, questa è la via!
- Cerchi una lucidatura veloce. La condizione di partenza stavolta è da restauro, ma cerchi un lavoro meno complesso. Una lucidatura rapida, magari perchè non hai il tempo necessario per il fermo officina di più giorni per una correzione a più livelli, mentre la polimerizzazione del coating di Z1 avviene in 1 ora anzichè 12/24 dei nanotech tradizionali. Una lucidatura economica con un budget ridotto, senza affidarla ad operatori low cost che finirebbero per rovinare ulteriormente l'effetto (e farti letteralmente bruciare anche 200,00 euro).
- Ovviamente, se non abbiamo il vincolo di dover lucidare in un singolo step, Z1 può essere il passaggio di rifinitura per NSP 150 (il primer più aggressivo della linea). Anche NSP 150 permette di velocizzare il lavoro, le paste abrasive / compound tradizionali tendono a sbiadire la vernice e lasciare tracce del tampone in lana (dei graffietti simili a dei riccioli). Con NSP 150 non è necessario il passaggio intermedio di rifinitura. Questo è il risultato che produce in questo caso (a destra la condizione di partenza, a sinistra il risultato):
Il risultato devastante ottenuto combinando un primo passaggio di NSP 150 seguito da rifinitura e coating con Z1. Due passaggi anzichè cinque!
Il futuro è qui ed i benefici sono imbattibili.